mercoledì 13 ottobre 2010

Angoli nascosti contemplando l'armonioso paesaggio...

Se il nostro pellegrinaggio per le vallate, insieme, si può esemplificare con una vista, questa sarebbe senza dubbio quella del Gran Paradiso, fulcro del nostro amato Parco, centro geografico e geologico di un sistema di vette, creste, ghiacciai a noi tanto caro, vetta che insegna bene come la montagna, apparentemente così aspra, così barricata a dividere regioni e culture, in realtà si riveli come naturale ponte, "trait d'union" tra ambienti simili e coincidenti.
...ma non solo!

Gran Paradiso (4061mt)
Lassù, solo nelle terre alte, sono riuscito a legare amicizie così forti, unite nel collante della passione per il wandern, la contemplazione, il camminare "in punta di piedi", così ben professato dal tuo pensiero costante, con nel cuore la sempre presente, riverente sensazione di sentirsi in armonia con il creato.

Gruppo del Gran Paradiso dal Lago delle Meyes.

...quindi, che io sia ai piedi delle selvagge terre del Vallone di Forzo, in Piemonte, ad adorare le vaste pietraie brulle ergersi a guisa di ardita cresta come il Monveso di Forzo o la Torre di Lavina, oppure che io cammini su per i docili sentieri della "Valsavara", a contemplare i ghiacciai di Moncorvè, del Gran Paradiso, delle altissime cime che toccano il cielo azzurro, io sentirò sempre e comunque quel sentimento di "essere a casa", tra l'abbraccio materno della montagna e la coperta dolce del cielo.
E l'essere conscio di non essere il solo a provare tutto ciò, non può far altro che arricchire questa nostra amicizia.
...Lassù, e grazie a ciò che esiste lassù, ci siamo incontrati! Quanti passi...

-->...continua!



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