Piccola monografia dedicata ad uno splendido "guardiano" del bosco:
la Volpe.
A volte, mentre camminiamo per i boschi, dovremo fermarci ed ascoltare...ed, ovviamente, lasciarci ascoltare. Perchè loro, gli abitanti delle montagne, tra le fronde dei larici e dell'abete rosso, tra le pietraie e le praterie in quota, tra il vento e la neve che in autunno avanzato si fà sentire, loro sanno ascoltarci, sempre.
Immobile e perfettamente a suo agio nel mondo del bosco, una splendida volpe (Vulpes vulpes) si aggira tra i larici e gli abeti della Valsavarenche, catturando a sua volta i nostri sguardi.
Si crea quasi un'aura di magia, una divisione tra noi e lei: essa appartiene ad una dimensione superiore, ed è quasi un totem di questa natura così genuina, nel sapore autunnale...
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Concentrazione di atmosfera: sguardo.
(Valsavarenche, Parco Nazionale del Gran Paradiso, Valle d'Aosta-Vallée d'Aoste) |
Pare un guardiano, la bella Volpe: al limitare tra il sentiero di montagna ed il bosco scuro, selvaggio ma accogliente e sicuro...è ferma su una invisibile linea di confine tra l'uomo e l'anima sincera della Natura, ci scruta e sorveglia...
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Sulla linea di confine... (Valsavarenche, Parco Nazionale del Gran Paradiso, Valle d'Aosta-Vallée d'Aoste) |
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1 Commenti:
E' vero caro Sisto, proprio uno splendido esemplare si parò innanzi ai nostri sguardi al termine di quella stupenda escursione che ci vide insieme a calpestare "In punta di piedi" i sentieri alpini. Seguiranno ancora tante uscite che porteranno a foto molto belle come queste che realizzi! Bravo
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